Teatro

Torna il Santarcangelo Festival: lento e delicato!

“Dragon, rest your head on the seabed“ di Pablo Esbert Lilienfeld&Federico Vladimir Strate Pezdirc
“Dragon, rest your head on the seabed“ di Pablo Esbert Lilienfeld&Federico Vladimir Strate Pezdirc

La 49° edizione di Santarcangelo Festival, evento dedicato alle arti performative internazionali, andrà in scena dal 5 al 14 luglio a Santarcangelo di Romagna.

Dal 5 al 14 luglio si svolgerà la 49° edizione di Santarcangelo Festival, terza e ultima tappa della direzione artistica di Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino, che precede l’importante 50esimo anniversario che sarà poi curato dai Motus.

Anche quest’anno, il festival di performance art più noto in Italia, presenterà nello spazio pubblico di Santarcangelo di Romagna e in luoghi insoliti del territorio alcune fra le proposte più innovative della scena artistica internazionale.
 

Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino

Slow&Gentle

Il tema di questa edizione è Slow & Gentle, l’idea è quella di un festival da vivere lentamente e delicatamente. Tra spettacoli, indagini sulla realtà, riti collettivi, pratiche di cura, ricerche condivise, il Festival si pone come preziosa occasione per sperimentare formati intimi, nuove prospettive sul contemporaneo e inedite modalità di relazione, sollecitando la comunità del Festival ad entrare in contatto e ad assumere uno sguardo lento e delicato sul presente, e ad accogliere nuove, profonde prospettive sul contemporaneo che accorciano le distanze tra artisti e pubblico, tra discipline e poetiche.
 

Fantascienza, mitologia e sport: tra performance e creature fantastiche

L’articolato programma della 49esima edizione conferma la vocazione del Festival ad essere luogo in cui produrre e presentare progetti artistici innovativi, che mescolano linguaggi e formati, estetiche e pratiche. La ricca ed eclettica programmazione si muove tra le diverse declinazioni della performance, interrogando la nozione di contemporaneo ed esplorando ambiti inaspettati, come la fantascienza, la mitologia, lo sport e il folklore.  

È il caso della straordinaria performance di apertura “Dragon, rest your head on the seabed“ dei madrileni Pablo Esbert Lilienfeld & Federico Vladimir Strate Pezdirc, per la prima volta in Italia, che combina la pratica coreografica contemporanea con l'abilità e la tecnica di sei nuotatrici sincronizzate in un immaginario fantascientifico.

Umorismo e grazia contraddistinguono invece “Graces”, il nuovo lavoro di Silvia Gribaudi: una performance in cui le convenzioni estetiche e di genere vengono rovesciate, giocando con la spettacolarizzazione del corpo. 
 

"Graces" di Silvia Gribaudi

Le creazioni del Festival

Dopo tre anni di impegno e ricerca, giunge a compimento l'intenso dialogo tra le curatrici e gli artisti, il pubblico, gli operatori del settore, il territorio. In questo contesto Slow & Gentle hanno preso forma le produzioni del Festival, progetti frutto di percorsi artistici articolati, creati ad hoc per questo ecosistema, da tre artiste molto diverse per poetiche e pratiche: Kristina Norman, Francesca Grilli e Dana Yahalomi. 

Oltre alle produzioni, il Festival ospita alcuni percorsi di ricerca, che valicano le tradizionale definizioni nello spettacolo dal vivo: “Kiss” di Ilenia Caleo e Silvia Calderoni, “Save The Last Dance For Me”, ideato da Alessandro Sciarroni, e “Il Canto delle Balene”, progetto di Chiara Bersani, artista in residenza. 
 

Il programma completo del festival.